Tappa n.4 del percorso Raccontami

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La facciata settentrionale

Ti invito ora ad osservare la facciata settentrionale del castello. Il corpo di fabbrica si elèva su tre piani, cui vanno aggiunti un piano seminterrato e il sottotetto. La facciata è sobria ed elegante, scandita dal regolare ritmo orizzontale delle finestre, diverse per ogni piano. Quelle del piano nobile, aventi una cornice modanata e un motivo decorativo a capitello, sono un elemento particolarmente interessante, perché risentono dello stile del noto architetto Benedetto Alfieri, progettista di importanti edifici barocchi di Torino, Asti e del territorio piemontese.

Probabilmente non ci fu un diretto intervento dell’Alfieri qui a Costigliole, ma piuttosto di un suo allievo, essendo morto il maestro prima della realizzazione dei lavori.

L’ingresso principale, ornato da colonne, forma un’unica struttura verticale con il sovrastante balcone e la vetrata del salone al piano nobile. Nel maggio del 1771 fu posizionato sopra la vetrata centrale lo stemma gentilizio in marmo: lo scudo con la torre degli Asinari è decorato dal collare dell’Ordine supremo della Santissima Annunziata, alta onorificenza conferita da Carlo Emanuele III al marchese Filippo Valentino I. Ai lati dello scudo sono presenti due grifoni, oltre a bandiere e fusti di cannone, per alludere alle attitudini militari dei marchesi.

Risale agli anni Settanta del Settecento anche la balaustrata che vedi sulla sommità della facciata, tra una torre e l’altra.

Dello stesso periodo è pure l’alto zoccolo a bugnato che fascia l’intero basamento del lato nord, le torri e lo scenografico scalone d’accesso a doppia rampa.

Nel 1816 gli architetti Benedetto Brunati ed Ernest Melano misero nuovamente mano allo scalone, che assunse quindi le forme attualmente visibili.

Ed ora, salendo i gradini, entra nell’atrio del Castello per cominciare la visita degli ambienti interni.

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